Il massaggio è una pratica meravigliosa e benefica, ma non sempre è il momento giusto per riceverlo. Ci sono infatti alcune condizioni in cui è meglio rimandare la seduta, per garantire sicurezza e rispetto del corpo. Questo non significa rinunciare al massaggio, ma semplicemente aspettare il tempo opportuno, quando l’organismo sarà pronto a trarne tutti i benefici.
Ricorda che il massaggio stimola la circolazione sanguigna e i processi di rigenerazione: in determinate situazioni questo può non essere adatto o addirittura controindicato.
Ascoltare il proprio corpo e rispettarne i limiti è già un primo atto di benessere.
Ecco un sintetico elenco delle situazioni a cui stare attenti:
- Allergie cutanee/dermatiti in fase acuta
- Contratture recenti
- Ciclo mestruale (primi giorni)
- Febbre o influenza
- Ferite aperte o infezioni cutanee (micosi, erisipela)
- Fratture non consolidate Gravidanza (almeno fino ai 3° mese)
- Malattie contagiose
- Neoplasie
- Patologie cardiache
- Problemi circolatori gravi (trombosi, flebiti, necrosi)
- Stato post-operatorio recente Traumi muscolari acuti (strappi, ematomi freschi)